interpretato da: Lucia Osellieri
progetto scenico e burattini di Massimo Galletti
testi e regia di Alessandro Gigli
pubblico: per tutti
Lucia Osellieri con questo spettacolo raggiunge la sua maturità artistica dimostrandosi un’abile animatrice – burattinaia, una cantastorie che sa conquistare il suo pubblico e, nell’insieme, un’attrice il cui fare teatro è connaturato al suo istinto. Ciò la rende naturalmente espressiva e teatrale in scena.
“Un mondo incantato” è uno spettacolo di burattini con cantastorie o uno spettacolo di cantastorie con burattini? Questo dualismo non si pone in quanto questa rappresentazione è essenzialmente un gioco; un gioco teatrale, un gioco di trasformazioni che usa vari linguaggi: l’oggetto animato, il burattino, le marionette animate a vista, la musica, la voce…
“Un mondo incantato” è un mondo di sogni che usa la realtà, che trasforma le cose quotidiane e giocando con le parole dimostra che nel “mondo incantato” c’è un posto per tutti.
“Un mondo incantato” è anche un omaggio a Bruno Bettelheim e al suo “mondo incantato”.
L’impianto scenico dello spettacolo ruota attorno ad un grande trono che è in realtà il prezioso scrigno contenente i segreti di folletti, gnomi, angeli, diavoli. Si anima per incanto, farcito con curiosi giochi di parole, si trasforma di volta in volta, fino a diventare un nascondiglio segreto o la torre di un castello dove si recita una farsa per burattini.
Note tecniche:
spazio m 4 x 3
sala preferibilmente oscurabile presa di corrente 220 volt 3 KW